Usare il World Wide Web è l’ultima frontiera della didattica. La classe non ha più confini e entra nelle case, nelle tasche degli studenti, dipende dal dispositivo preferito. Diventa però doveroso ricordare che dal 2014 l’uso dello smartphone ha superato l’uso del pc desktop per l’accesso alla rete quindi è sempre più importante valutare canali di apprendimento fruibili su più piattaforme.
Moodle
Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment
Ambiente per l’apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti
Moodle è un’ambiente per l’apprendimento creato da Martin Dugiamas, amministratore della rete informatica della Curtin University in Australia. Inizialmente serviva per uno scambio di materiale didattico, per inserire commenti e per controllare gli accessi degli studenti che utilizzavano la piattaforma. Dopo la diffusione a livello globale, questa piattaforma non è molto cambiata dalla forma originaria infatti permette l’organizzare e la gestione di corsi in rete (e-learning, blended learning o autoapprendimento), lasciando agli studenti strumenti social come:
- un forum, un blog e una chat
- una wikipedia e un glossario
- dei quiz
Moodle si deve installare su qualsiasi spazio web e richiede una certa dimestichezza coi linguaggi di programmazione ma è il prototipo e il supporto di tante piattaforme on-line.
https://moodle.org/ (sito web)
Creare un sito per Moodle
Nel caso si abbia voglia di provare a realizzare un sito Moodle si può utilizzare un servizio host gratuito (consiglio ilbello.com). Dopo una registrazione che richiede qualche ora di attesa (anche un paio di giorni) si può procedere a caricare il sito sullo spazio dedicato.
Una volta avvenuta la registrazione il provider comunicherà per email le chiavi di accesso al server FTP e le password per il Database MySQL (conservatele) e nell’email di conferma troverete il nome del sito in questa forma
Cliccando sul link de vostro sito Moodle, al primo accesso, dovrete configurare il Moodle seguendo le indicazioni:
- Scegli la lingua. Impostate italiano o la lingua che preferite.
- Conferma percorsi. Potete lasciare i percorsi predefiniti.
- Scegli un database driver. Selezionare MariaDb (native/mariadb).
- Impostazioni database. Compilare il form lasciando le parti precompilate. Controllate che il nome, utente e password database siano quelli inviati nell’email di conferma di ilbello.com
A seguito di questa procedura sarete in corsa per installare Moodle sul vostro server. Nessuna paura perché il provider che abbiamo scelto lo farà per noi. Si apriranno una nuova serie di schermate:
- Informazioni sul copyright. Leggere le informazioni e cliccare su continua.
- Verifiche server. Questa è una pagina di controllo. Tutte le verifiche dovrebbero risultare OK. Potrebbe capitare che qualche conferma sia impostata su VERIFICA, si risolverà con gli aggiornamenti successivi. Controllate che in basso ci sia la nota il tuo server possiede i requisiti minimi necessari. Va bene, state usando un host gratuito. Potete cliccare continua (e attendere qualche minuto che il sistema sia caricato correttamente).
- Una nuova schermata, molto lunga, vi darà conferma che le componenti verificate sono state installate. Nulla di nuovo, in fondo c’è il pulsante continua.
- Generale. Adesso c’è un passaggio molto importante perché si deve dichiarare l’amministratore del sito compilando il form della pagina.
Alcuni consigli in merito:
- Lasciate il nome utente come admin o amministratore e creare, in una fase successiva, l’account personale per l’attività didattica.
- Non compilare altri campi fuorché quelli obbligatori.
- Attenzione a non scordare nome utente e password.
Cliccare su aggiornamento profilo. - Nuove impostazioni – Impostazioni. In questa pagina potete descrivere il vostro sito e impostare fuso orario e autenticazione.
Nella sezione Auto creazione account impostare account via email anche se comporta rischi di spam evita che ogni volta si debba aggiungere l’account manualmente. Quando e se il sistema andrà a regime si potranno installare dell plug-in per controllare le email di registrazione. Cliccare su salva modifiche.
A questo punto siete pronti per creare la prima lezione di Moodle e sarete riorientati alla pagina di amministrazione.
Scarica il manuale di Moodle
Padlet
Padlet è una bacheca virtuale dove si possono scrivere, caricare e condividere contenuti. Rispetto a Moodle è già pronta e offre la possibilità di collegarsi in rete tramite link, qrCode e WiFi (a patto che si sia connessi sulla stessa rete WiFi). L’interfaccia è semplice e intuitiva. Già da subito si capiscono le funzioni base: crea, condividi, vedi.
Cliccando su crea un padlet si può scegliere tra diversi template.
e caricare diversi tipomdimcontenuti.
Per testare le funzionalità collegati al padlet di Metododid
oppure creane uno nuovo su Padlet.
Edmodo
Edmodo ha la struttura di un social network ma in più permette di costruire classi virtuali, caricare materiale, assegnare esercizi e comunicare valutazioni. Si può accedere in modalità docente, studente e genitore. Per partecipare a una classe virtuale bisogna registrarsi su questa pagina cliccando il pulsante ISCRIVITI A UN GRUPPO e inserire il codice alfanumerico comunicato dal docente amministratore.
L’interfaccia web è agevole e intuitiva. L’applicazione mobile e tablet è dedicata ai partecipanti al gruppo, agli studenti, ma non all’amministratore (piccola pecca) e questo lo vincola a dover essere per forza al PC o al browser del tablet per gestire il lavoro.
Iscriviti al gruppo di Metododid il codice è 36gsee
oppure iscriviti come docente e porta le tue classi su Edmodo
Un pensiero su “Appunti Intermedio 5. Dall’e-learning alla flipped classroom. Le piattaforme per la didattica: Moodle, Padlet, Edmodo.”